rete e organizzazione legale e civile172 pretendere di fermarsi catastrofe umanitaria nello Yemen, revocando l’embargo e costruendo la pace tra gli yemeniti Le sottoscritte organizzazioni per i diritti civili e per I diritti umani esprimono la loro profonda preoccupazione per il continuo aggravarsi della sofferenza umana nello Yemen che sta entrando all’ottavo anno della guerra e l’embargo in condizioni umane tragiche a tutti i livelli, alla luce della scarsità di aiuti che non soddisfano i requisiti minimi e alla luce della catastrofica durante incremento dei numeri di fame che minaccia più di 20 milioni del popolo yemenita per carestia e la morte affamato, con interruzione di stipendi e continuando restrizioni imposte a porti e aeroporti. Il numero delle vittime di bombardamento e dell’embargo secondo le statistiche pubblicate dalle organizzazioni per i diritti umani yemenite - di bambini e donne durante 8 anni ha superato 13 mila e 437 tra morti e feriti, di cui il numero dei morti di donne e bambini è 6 mila e 312 morto ( 2 mila e 436 donna e 3 mila e 876 bambino) , mentre il numero dei feriti di donne e bambini è 7 mila e 125 feriti ( 2 mila e 862 donna e 4 mila e 263 bambino). Per quanto riguarda i numeri dei spostati e sfollati sono alzati a 5 milioni, 159 mila e 560 persone fino a fine agosto 2022, entro 740 mila e 122 famiglia. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite , ci sono 60 mila donne hanno perso i loro mariti e il numero delle famiglie sostenerle da donne sono 417 mila famiglia. Inoltre quasi 6,1 milioni studenti soffrono di crollo del sistema educativo scolastico e circa 3 mila e 500 scuola vengono destrutte o danneggiate. Ci sono anche 2 milioni e 400 mila di bambini non vanno a scuola, e questo numero può essere aumentato a 6 milioni dei bambini chi affrontano interruzione di formazione scolastica. Per quanto riguarda il numero di persone con disabilità è aumentato da 3 milioni prima della guerra a 4.5 milioni persona attualmente, di cui 5 mila e 559 bambino, mentre aumentato il numero dei mallissimi persone dalla guerra per 4 mila vittima dei civili tra loro 131 bambino di cui sono 25 morto e 26 donna. Aggiunto a quelli numeri ci sono 2.3 milioni di bambini sotto 5 di età soffrono di malnutrizione e 632 mila bambini soffrono di malnutrizione acuta grave che minaccia la loro vita. Inoltre per più di 1.5 donna in gravidanza ed in allattamento soffrono da malnutrizione, di cui 650 mila e 495 donne sono moderatamente malnutrite. Resta inteso che una donna e 6 neonati muoiono ogni 2 ore a causa di complicazioni durante il periodo di gravidanza o il parto, come il numero dei donne chi possono perdere le loro vite durante gravidanza o il parto è stimato per circa 17 mila donna. Pertanto, come avvertono le organizzazioni firmatarie di questa dichiarazione, la coscienza umana viva non deve ignorare la sofferenza del popolo yemenita a causa della guerra, dell’embargo, della fame, della malattia e della morte, anche è necessario rispondere le chiamate ripetute dell’umanità provenienti e rilasciate dai settori sanitari, più recentemente del settore sanitario per evitare il disastro vero della vita di 5 mila pazienti affetti da insufficenza renale per mancanza del fluidi di dialisi renale. C'è una paralisi totale del sistema sanitario, con il continuo divieto di accesso dei strumenti medicali, e pezzi di ricambio necessari, e rifornimenti primo soccorso e farmaci salvavita per la vita di migliaia pazienti, come malattie di cancro, pazienti con trapianto reni, talassemia, diabete, il cuore e altri. Ciò si aggiunge al blocco e l’embargo e alla restrizioni in corso sui derivati del petrolio necessari a tutti i settori dei servizi. È un dovere umano per il mondo di non stare fermo davanti alla continuazione della guerra, l’embargo e i loro effetti di vasta portata sul popolo yemenita, compreso l’effetto psicologico umano, specialmente sui bambini, in un momento immediato e urgente, sono necessarie misure per prevenire ulteriori disastri umanitari che ci fa rivolgere un appello alle Nazioni Unite, al consiglio di Sicurezza e al Consiglio dei Diretti Umani, il Comitato Internazionale della Croce Rossa, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'UNICEF, l'UNESCO e altre organizzazioni internazionali interessate, affinché operino secondo le proprie responsabilità legali e umanitarie per fermare questo forte deterioramento delle condizioni economiche, la diffusione di malattie e malnutrizione, soprattutto tra le categorie di bambini e donne nella maggior parte dei governatorati yemeniti. Senza dimenticare le ripercussioni del blocco degli stipendi di oltre un milione di dipendenti yemeniti che sostengono milioni di famiglie oggi sul bordo della fame e delle malattie. L'interruzione degli stipendi , così come la continuazione dell'assedio all'aeroporto di Sana'a e al porto di Hodeidah, hanno aumentato le sofferenze di civili e pazienti, nei settori sanitario, alimentare, industriale, commerciale, educativo e di tutti i servizi, come risultato della difficoltà di importazione e della complessità delle procedure che hanno ulteriormente approfondito la crisi e la sofferenza del popolo yemenita. Di fronte a queste dichiarazioni e al perdurare della dolorosa realtà umana... affermiamo quanto segue: - Condannando la guerra contro lo Yemen, guidata dai "paesi della coalizione", e chiedendo un equo risarcimento per la distruzione e le perdite che hanno colpito lo Yemen negli ultimi otto anni.
- Azione urgente, efficace e positiva da parte di tutte le persone libere del mondo per fermare l'aggressione e proteggere i civili, nonché per formare una commissione internazionale indipendente di esperti per indagare su tutti i crimini commessi contro il popolo yemenita e ritenere responsabili tutti coloro che sono stati trovati coinvolti. Chiediamo inoltre la formazione di un team internazionale di esperti per aprire un'indagine sui crimini di guerra, l'aggressione contro lo Yemen e altre violazioni del diritto internazionale umanitario negli ultimi otto anni.
- Chiedendo ai paesi della coalizione di pagare rapidamente gli stipendi dei dipendenti in tutti i governatorati "senza discriminazioni" e di revocare il blocco e l’embargo aereo-marittimo, in particolare sull'aeroporto internazionale di Sana'a e sul porto di Hodeidah, come segno e indicatore di pace e l'inizio della fine della guerra contro lo Yemen e la risposta ai bisogni fondamentali della sua gente.
- Invitando le forze democratiche, i sindacati e le organizzazioni della società civile sia negli Stati Uniti che nell'Unione Europea a fare pressione sui loro paesi affinché interrompano immediatamente le esportazioni di armi verso i paesi che partecipano alla guerra allo Yemen per consentire una reale opportunità di pace.
- Rifiutando di politicizzare i veri valori e i concetti speciali dei diritti umani dei popoli o di sfruttarli per interessi economiche, e sottolineiamo anche la necessità di rispettare la sovranità, la sicurezza, la stabilità e l'integrità territoriale dello Yemen.
- Un appello per il rilascio di tutti i prigionieri, la divulgazione dei dispersi, la fine dell’embargo, il ritiro di tutte le forze straniere dallo Yemen e creare maggiori sforzi per il processo di pace e il dialogo tra Yemen, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti .
- Un'azione seria ed efficace delle Nazioni Unite e del suo inviato in Yemen, in modo da contribuire positivamente a servire i civili ad alleviare le loro sofferenze umane ed economiche, inoltre a non cedere alle pressioni che impediscono soluzioni efficaci e durature alle sofferenze e accrescono la dimensione del danno inflitto a decine di milioni di yemeniti.
- Tutte le parti yemenite si siedono a un tavolo di dialogo yemenita-yemenita, sotto la guida delle Nazioni Unite, al fine di concordare soluzioni pacifiche che proteggano la società yemenita dai conflitti che ne lacerano il tessuto sociale, e in modo da garantire dignità a tutti gli yemeniti, sulla base di principi riconosciuti a livello internazionale dei diritti umani e dei popoli, compresi i principi di giustizia transitoria e non impunità.
- Consentire al popolo yemenita di avere il diritto all'autodeterminazione senza alcuna interferenza esterna e di tenere elezioni parlamentari e presidenziali libere ed eque, con l'assistenza e il monitoraggio delle Nazioni Unite.
Firmatari: - Tunisian General Labor Union
- Coordination for Maghreb Human Rights Organizations (include 26 HR organizations from Morocco, Mauretania, Algeria, Tunisia and Libya)
- The Moroccan Coalition for Human Rights Bodies (includes 20 Moroccan human rights organizations)
- The Civil Coalition for Human Rights in Jerusalem/Palestine
- Union of Unemployed Certificate Holders/Tunisia
- Yemeni Media Union
- Union of Palestinian Communities, Institutions and Events in Europe
- The General Federation of Yemen Trade Unions
- The Palestinian Federation in Latin America (includes 11 federations)
- Palestinian Working Women Union / Lebanon
- Sudanese Women's Union
- The Jordan Federation of the independent Trade Unions
- The National Union for the Development of the Poorest Groups in Yemen
- Union of Health Care Committees / Palestine
- The Federation of Women Action Committee
- Union of Palestinian Working Women's Committees
- Watan Union for Palestinian NGOs-Gaza (includes 45 institutions)
- The Human Rights Coalition to Stop the Aggression, Lift the Siege, and Build Peace in Yemen (includes 10 organizations from ten Arab countries)
- Egyptian Coalition for Child Rights (includes 180 institutions)
- The National Coalition of Civil Society Organizations in Yemen
- International House for Human Rights/Tunisia
- The Academic Assembly for the support of Palestine-Lebanon
- Women’s Cultural Assembly for Democracy / Iraq
- Cultural Rally for Democracy / Iraq
- The Democratic Assembly of Palestinian Graduates
- The Lebanese Women Democratic Gathering-RDFL
- Jordan Coalition Against the Death Penalty
- Syrian Coalition Against the Death Penalty (SCODP)
- Iraqi Coalition Against the Death Penalty
- The Iraqi Alliance for Human Rights Organizations (includes 55 organizations)
- The Arab Coalition against the Death Penalty (includes 9 coalitions in 8 countries)
- Syrian Feminist Alliance to activate Security Council Resolution 1325
- Yemeni Coalition Against the Death Penalty
- The People's Association for the Defense of Rights and Freedoms and the Fight against Corruption/Palestine
- Ibn Rushd Association for Development and Democracy / Iraq
- The Jordan Society for Human Rights
- Baraem Association for Social Work/Lebanon
- Al-Binaa Al-Thaqafi Association / Tunisia
- Civil Solidarity Association / Tunis
- Tunisian Association for Cultural Action ATAC
- Tunisian Association for the Defense of Individual Liberties
- Tunisian Association of Democratic Women
- Tunisian Association for the Support of Minorities
- Working Women's Association/Jordan
- Association of the International Cultural Network for Palestine
- Women's Action Society for the Rehabilitation of Women and Children - Gaza / Palestine
- Lebanese Association of Democratic Jurists
- Palestinian Working Woman Society for Development PWWSD”
- Women’s Association for Women’s Development and Development/ Yemen
- Association of the Development Center for Palestinian Women / Palestine
- Moroccan Association for Human Rights
- The Moroccan Association for Women Progressive
- Association of the Economic and Social Forum for Women / Jordan
- The Mauritanian Association for the Promotion of Rights
- Mauritanian Association for Human Rights
- Arab Women Organization-Jordan
- Yemeni Society for Thalassemia and Hereditary Blood Diseases / Yemen
- Association for the Development of People with Special Needs / Yemen
- Jose Marti Association for Arab-Latin American Solidarity
- Rachel Corrie Association for Solidarity Among Peoples
- Roaa Women Association-Jordan
- Chamoua Association for Equality/Morocco
- Mothers School Association /Palestine
- Mossawa Association - Wardat Boutros for Women's Action/Lebanon
- Orient Forum Association for Freedom and Peace
- Amman Society Forum for Human Rights
- The Palestinian National Democratic Movement
- The International Campaign to End the Siege on Yemen
- The international campaign to break the siege on Sana'a International Airport
- The Women's Campaign to Boycott BDS/Palestine
- Tunisian League for Tolerance
- The Tunisian League for the Defense of Human Rights
- The Algerian League for Defense Human Rights
- Association of Women Heads of Families from Mauritania
- Iraqi League for Human Rights Trainers in Iraq and Kurdistan
- The Jordanian Network for Human Rights (includes 11 human rights organizations)
- Election Network in the Arab Region(includes 18 NGOs from 14 Arab countries )
- The Moroccan Democratic Network for Solidarity with the Peoples(includes 38 Commission)
- Global Network for the Defense of the Palestinian People
- The Arab Human Rights Trainers Network
- Women’s Peace and Security Network (Yemen)
- The Syrian National Network for Civil Peace and Community Safety.
- The Syrian Federation of Human Rights Organizations and Bodies
- Committees for the Defense of Democratic Freedoms and Human Rights in Syria (LDH)
- The International Committee for Solidarity with Prisoners in Israeli Prisons (Solidarity)
- Arab Commission for Human Rights
- The Vigilance Committee for Democracy in Tunisia / Belgium
- Lebanese Women's Rights Committee
- The Committee for the Respect of Freedoms and Human Rights in Tunisia
- Coordinating Council for Development and Human Rights/Yemen
- The International Council Supporting Fair Trials and Human Rights (ICSFT)
- Yemeni Council for Rights and Freedoms
- BRICS Friends of Civil Society Organizations/Yemen
- Lawyers for Justice /Yemen
- The Arab Observatory for Human Rights and Citizenship/ Lebanon
- Freedom Observatory in Morocco
- Human Rights & Democracy Media Center “SHAMS"/Palestine
- Al-Badil Center for Studies and Research / Jordan
- Khiam Rehabilitation Center for Victims of Torture-Lebanon
- Women’s Studies Center/ Palestine
- Center for the Defense of Freedoms and Civil Rights "Hurriyat" / Palestine
- Development Action Center - Ma'an / Palestine
- The Palestinian Center for the Independence of the Judiciary and Advocates "Musawa"
- Palestinian Centre for Peace and Democracy PCPD
- Palestinian Center for Cultural Dialogue and Development
- Legal Center for Rights and Development/Yemen
- Jerusalem Center for Legal Aid and Human Rights/Palestine
- EL Nadim Center for Management & Rehabilitation of Victims of Violence
- Yemeni Center for Human Rights
- Bisan Center for Research and Development/ Palestine
- Learn and Know Center for Studies and Research/Jordan
- Damascus Center for Theoretical and Civil Studies
- Amman Center for Human Rights Studies (ACHRS)
- Eye of Humanity Center for Rights and Development
- Metro Center for Defending the Rights of Journalists/ Iraq
- Gulf Institute for Democracy and Human Rights
- Yemen Media Forum/Yemen
- The Palestinian Democratic Forum in Europe
- The Cultural and Legal Youth Forum at the Arab Observatory / Lebanon
- Al-Najd Development Forum - Gaza / Palestine
- Al-Awsir Forum for Dialogue and Human Rights / Mauritania
- Bahrain Forum for Human Rights
- Sudanese National Civil Forum(includes 54 civil society organizations) / Sudan
- Moroccan Forum for Truth and Equity
- Forum to combat violence against women / Palestine
- African Organization for Human Rights Monitoring/Morocco
- Libyan Academic Organization
- The Tunisian Organization against Torture
- Gender Studies and Information Organization / Iraq
- The Arab Organization for Human Rights in Syria
- Al Mouel Organization for Rights and Development / Yemen
- National Organization for Human Rights in Syria
- Yemeni Organization for Dialogue of Religions and Cultures
- Yemeni Organization for Humanitarian Action / Yemen
- Aman Organization for Childhood and Development/ Yemen
- Insaf Organization for Women's and Children's Rights/Yemen
- Oxygen Relief and Development Organization/ Yemen
- Freedom House Organization to defend human rights and combat slavery and its remnants/ Mauritania
- Tahama Organization for Rights, Development and Human Heritage/Yemen
- Bridges of Hope Organization for Development and Response
- ORGANIZATION FOR FREEDOM OF MEDIAS AND EXPRESSION- OFME- HATIM / MOROCCO
- Organization for the Protection of Law and the Promotion of Peace / Yemen
- Salam Organization for Democracy and Human Rights
- Desert Youth Organization for Development and Human Rights / Libya
- World Dunya Children's Organization
- Lawyers Without Borders/Yemen
- Advocates for Development and Freedoms Organization/Yemen
- Humanity Relief and Development Organization / Yemen
- Yamaniyat organization for women and children
- Yemeni Organization for Defense Rights and Democratic Freedoms/Yemen
- Yemen Horizon Organization
- Afkar Foundation for Building Yemen for Rights and Development / Yemen
- Al-Bashaer Foundation for the Development of Women and Children/Yemen
- Humanitarian Cooperation Foundation for the Care of People with Special Needs / Yemen
- The Middle East Foundation for Development and Human Rights (Yemen)
- The Egyptian Foundation for the Advancement of Children's Rights
- National Foundation to Combat Human Trafficking/Yemen
- Yemeni Foundation for Independent Media
- Angela Foundation for Development and Humanitarian Response/Yemen
- Echo Events Media Corporation
- Amel International Foundation / Lebanon
- Fayd Development Foundation
- Mad Foundation for Rights and Development/Yemen
- Mada Foundation for Human Rights / Iraq
- Make Hope Foundation for Development and Relief
- Wajh Al-Hayat Foundation for Social Development and Rights/Yemen
- Yemeni Bar Association
- The National Commission for the Independence of the Judiciary and the Rule of Law- Independence / Palestine
- The International Commission for Supporting the Rights of the Palestinian People
- Foundation Sahel for the Defense of Human Rights/Mauritania
- Moroccan Commission for Human Rights
- The Moroccan Commission for the Support of the Nation's Issues
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